Chuck ed il suo primo giorno.

Chuck Bass

Scendendo dalla mia auto non potevo fare a meno di chiedermi il perchè non ero ancora in grado,a 21 anni passati,di dire un semplice "no!" a mio padre.
Sbattendo la portiera entro nella grande università di NY,l'unica che al suo interno aveva piu' di 20 facoltà,la mia di certo era la piu' noiosa...economia e commercio. Blah.
Ricordo ancora il discorso fatto con il supremo capo di casa Bass,era entrato in cucina come un forsennato,mentre io rubavo un pò di patate dal forno.
<<signorino!ecco...ti ho iscritto ad Economia e commercio. Inizierai la prossima settimana>>
Ricordo di aver pensato "uao,una conversazione con Bass Senior della durata di 30 secondo,cosa succederà ora?".
Allontanai quei pensieri dalla mia mente e mi informai sul piano della mia facoltà,tanto vale andarci(almeno per una volta),poi pagherò gli esami e chi s'è visto,s'è visto.

Chuck

Quinto piano?? e quanto diavolo è grande questa università?penso prendendo l'ascensore.
Pigio il pulsante con il numero corrispondente e rileggo il piano di studi,il piu' complesso che io abbia mai visto,aspettando che l'ascensore si fermi al "capolinea".

Chuck

Le porte si aprono al terzo piano e sale una ragazza dai lunghi capelli corvino,il mio sguardo corre sul suo abbigliamento,jeans stretti a sigaretta,un top che lascia scoperta leggermente la schiena abbronzata.Sorrido soddisfatto sperando che il viso sia altrettando degno del suo lato b.

Chuck

Annuisco alzando il volto per incrociare i suoi occhi a mandarlo.
"Okay,c'era anche il viso".
La sua domanda è alquanto stupida e mi trattengo dal risponderle "secondo te se sono dentro ad un ascensore cosa devo fare?",ma rispondo solamente un:
<<si 5° piano>>

Chuck

Continuo a fissare il suo,indubbiamente,bel fisico fino a quando le porte dell'ascensore non si aprono e una musichetta predefinita non mi fa saltare.
Scendo lanciandole un sorriso malizioso e mi avvicino all'aula 1.
All'interno le luci sono spente,stanno passando delle diapositive sulla presentazione del corso,entro arrancando e mi siedo all'ultimo.

Chuck

La lezione è tremendamente noiosa,piu' di quanto pensassi.
Mordicchio una penna guardandomi intorno,tutto pur di non vedere quelle diapositive da sonniffero.
Ci sono un sacco di ragazze carine qui dentro,penso guardando una moretta seduta due posti avanti a me.

Chuck

La campanella mi salva in extremis nel momento in cui stavo per svenire dal sonno.
Salto in piedi e sono il primo ad uscire,riprendo l'ascensore e mi fermo al pianterreno puntando dritto verso il bar.
<<un caffè corretto,grazie>>
Sorrido alla camiera e mi giro poggiandomi di spalle contro il bancone del bar.

Chuck

Ricambio il sorriso verso una moretta,riconosco dopo un pò che è la ragazza dell'ascensore,prendo il mio caffè e mi avvicino a lei sedendomi,senza chiederle nemmeno il permesso.
Indico il suo bicchiere color ambra.
<<ci diamo già all'alcool a mezzogiorno?>>